CAMPOBASSO. Dopo 24 ore di fuoco incrociato, l’opposizione di centrodestra a Palazzo Moffa ha ritenuto indispensabile la convocazione di una conferenza stampa per far luce su quello che molti media locali hanno presto ed erroneamente etichettato come “inciucio”. In realtà, come subito rivalato dall’ex governatore Michele Iorio, durante la seduta di ieri è accaduto ben altro: il centrodestra ha convinto la maggioranza a votare compatta l’ordine del giorno che offre la possibilità di migliorare il piano sanitario nei prossimi 30 giorni e tutela la sovranità regionale su un tema così delicato dal paventato e definitivo commissariamento. E’ stato quindi un successo politico, tutt’altro che un armistizio nei confronti del cetrosinistra, che invece – come sottolineato da Nicola Cavaliere – sul tema ha mostrato evidenti difficoltà interne. Lo stesso Pd, ha ribadito Iorio, non ha ancora le idee chiare sul Piano sanitario, mentre il centrodestra ne ha coerentemente promosso l’impianto (chiedendo però alcune modifiche), evitando inutili opere di sciacallaggio come avvenuto negli anni scorsi dalle opposizioni. “Noi per la Sanità abbiamo pagato un prezzo elettorale altissimo – ha tuonato l’ex governatore – mentre i nostri avversari su Agnone, Larino e Venafro promettevano l’impossibile”.
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