Isernia, Brasiello pensa da presidente della Provincia

ISERNIA. Luigi Brasiello avvia le prove tecniche per la conquista della presidenza della Provincia. Il sindaco di Isernia ha infatti convocato, per il prossimo 30 giugno, gli altri 51 primi cittadini della provincia pentra per un incontro a Palazzo San Francesco, durante il quale si dovrà discutere di futuro del territorio. Un modo per iniziare a capire che aria tira, in vista degli importanti appuntamenti che vedranno dapprima il rinnovo del Consiglio provinciale (a settembre prossimo, con 10 nuovi componenti che saranno eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali di tutti i Municipi della provincia) e, a dicembre, la nomina del nuovo presidente della Giunta. Quest’ultimo, eletto con voto ponderato, sarà con ogni probabilità il sindaco di uno dei Comuni più grandi della provincia: Isernia, appunto, o Venafro, con Antonio Sorbo. Uno scontro tutto interno al centrosinistra insomma, con il primo cittadino venafrano che, già in passato, come nel caso dell’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico, ha dimostrato di saper essere un abile tessitore di alleanze strategiche. Brasiello, dal canto suo, non avrebbe avuto intenzione di sobbarcarsi la guida di un ente di secondo livello, come si appresta a diventare la Provincia, alle prese peraltro con seri problemi di bilancio. Ma nemmeno può sottrarsi alle proprie responsabilità, essendo sindaco del Comune capoluogo. Per questo, ha fatto la prima mossa di una partita appena cominciata e dal pronostico tutt’altro che scontato.