CAMPOBASSO. Cinque avvisi di garanzia sarebbero stati notificati dai carabinieri del Nas, nelle ultime ore, ad altrettanti funzionari amministrativi dell’Asrem per una vicenda di presunti incarichi assegnati in violazione dei criteri di trasparenza e di economicità cui deve attenersi un Ente pubblico. Questo il primo esito di un’indagine per le ipotesi di reato di abuso d’ufficio, falso e truffa condotta dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso e coordinata dalla procura del capoluogo. I militari, agli ordini del capitano Antonio Forciniti, stanno scandagliando le diverse consulenze affidate nel tempo dall’azienda sanitaria e stanno esaminando la ‘famosa’ long list, nonché i bilanci Asrem. Ebbene, al fronte di un pesante deficit nel comparto sanitario, che ha reso necessaria la redazione del famigerato piano di rientro, pare che i professionisti finiti nel mirino degli investigatori abbiano affidato incarichi più che dispendiosi per le casse pubbliche. Sull’inchiesta, ancora in corso, vige però il massimo riserbo.