ISERNIA. Continuano i problemi finanziari per Funivie Molise, società che gestisce gli impianti sciistici di Campitello Matese e Capracotta. Dopo le recenti dimissioni del presidente Franco Mancini, in carica da febbraio con l’obiettivo – fallito – di risollevare l’azienda, ancora nessuna buona notizia giunge ai lavoratori in attesa di ricevere gli stipendi arretrati. Venti dipendenti stagionali con contratto scaduto ad aprile avanzano ancora tre mensilità più la liquidazione relativa alla stagione invernale.
L’azienda, nata nel 2009 su iniziativa della Regione, ha un debito nei confronti dei lavoratori di circa 120mila euro. Anche diverse società di servizi vantano crediti da riscuotere, così come alcuni lavoratori fissi cui spetterebbero ancora dieci mensilità di retribuzione. Tant’è che i precari minacciano azioni di protesta se non sopraggiungono soluzioni nel breve periodo.
Pare, però, che proprio in questi giorni la Regione abbia approntato una delibera di 200mila euro per saldare i conti della società partecipata. Intanto, una proposta per scongiurare la crisi del turismo e dell’economia locale giunge dagli albergatori di Campitello: creare una cooperativa che garantisca la sopravvivenza della stazione sciistica. L’idea è stata accolta con favore dalla Regione, che sarebbe dunque pronta a uscire dalla società.