MACCHIA D’ISERNIA. Il ‘Macchia blues festival’ giunge alla sua quindicesima edizione. La rassegna di musica e cultura blues che va in scena domani e dopodomani, 18 e 19 luglio, a Macchia d’Isernia si conferma una delle manifestazioni di genere più importanti del centro-sud Italia. L’edizione 2014, incentrata sul tema ‘lo strumento del blues’, si presenta come una due giorni densa di appuntamenti musicali e culturali, con concerti dal vivo, dj-set, mostre, proiezioni ed installazioni artistiche.
Il festival organizzato dalle Associazioni Culturali ‘La Fenice’ e ‘Macchia Blues’ è stato inserito
all’interno di BlueSud, una rete sorta per stimolare nuove forme di condivisione e collaborazione attiva tra le varie associazioni impegnate nell’organizzazione di alcune delle più importanti rassegne musicali e culturali esistenti nell’area centromeridionale e insulare del territorio nazionale.
La presenza di giovani talenti come ‘The blues against youth’ e ‘D.A.C. Blues’, Angela Esmeralda & Sebastiano Lillo, freschi vincitori della finale italiana dell’International Blues Challenge – un’affermazione che ha aperto al duo pugliese le porte della finale internazionale dell’Ibc in scena a gennaio prossimo a Memphis – fa da corollario all’esibizioni di musicisti di vecchia data e di fama nazionale e internazionale.
Presente anche Lino Rufo, cantautore che dalla seconda metà degli anni ’70 a oggi ha calcato palchi importanti, a cominciare dai mitici Folk Studio e J.S. Bar, l’attuale Alexanderplatz, con i suoi Nogospel, sull’onda del successo del loro ultimo lavoro Swing low.
In scena anche i Blue Stuff, messaggeri instancabili di un blues che canta e narra, come vuole la tradizione, della storia della propria terra e delle vicende contraddittorie di un intero popolo, un progetto originale e unico da cui sgorga una musica magica fatta di linguaggi ed atmosfere profondamente radicate nel territorio di origine, la Campania, in cui saremo tutti idealmente condotti da Mario Insenga e soci.
La serata di sabato continua con Fabio Treves e la Treves Blues Band. L’armonicista festeggia i 40 anni di carriera sul palco del Macchia Blues Festival, un traguardo celebrato anche nel tour primaverile segnato da continui sold out.
La XVa edizione del Macchia Blues Festival si chiude con la Notte Blues. Esibizioni estemporanee nelle vie del centro storico e night jam coordinate dai musicisti ospiti del festival seguono il live dei Ramegna Shuffle, band guidata da Celeste Blues Harp Caranci, figura storica del blues molisano e non solo, cantante e armonicista della Back Porch Blues Band, il primo gruppo chiamato ad esibirsi, nel lontano 1996, nella prima edizione del Macchia Blues Festival. Le loro note, le prime in assoluto suonate in questa rassegna, hanno segnato la nascita di questo festival e ne accompagnano la sua storia. Appuntamento, dunque, questo weekend a Macchia d’Isernia.
Nunzia Fiacchino