AGNONE. Doveva essere il giorno del funerale di suo figlio. Il momento del dolore, per un padre che a 80 anni dà l’ultimo saluto a suo figlio, 43 anni. Invece, c’è stato una tragedia (solo sfiorata, per fortuna), nella tragedia. Stamani ad Agnone, presso la chiesa di Sant’Amico, si sono svolte le esequie di Adriano Orlando, l’agricoltore agnonese finito schiacciato da una rotopressa, macchinario per confezionare fieno e foraggio in balle di forma rotonda. Ma suo padre, nel ricevere le condoglianze da un uomo di 66 anni con il quale c’erano stati vecchi dissapori, ha estratto un coltello e lo ha colpito due volte all’addome. La notizia è stata riferita dal sito web ‘ecoaltomolise.net’.
L’anziano, che si era allontanato dalla chiesa, è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agnone presso il cimitero comunale, ancora in possesso del coltello intriso di sangue. Trasferito in caserma, dopo le formalità di rito e successivi accertamenti, ai quali hanno fornito una fattiva collaborazione anche i militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Isernia, l’autore del grave gesto è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e, su disposizione della competente autorità giudiziaria, vista la sua età avanzata, posto in stato di detenzione domiciliare. L’arma, con una lama di oltre 20 centimetri, è finita sotto sequestro. I carabinieri stanno ora conducendo ulteriori indagini, anche acquisendo numerose testimonianze delle persone presenti, per meglio comprendere i contorni della vicenda.
Il figlio del pensionato, Adriano, celibe e senza figli, non aveva dato notizie di sé già da qualche giorno e il fratello, pertanto, si era recato ieri mattina dai carabinieri per denunciarne la scomparsa. Le ricerche si erano concluse nella tarda mattinata. Incerte le cause del decesso, anche se quella del malore è apparsa la più plausibile. La rotopressa è stata rinvenuta spenta e senza carburante, come se fosse rimasta in funzione per lungo tempo. Inutile l’intervento del 118. Ad estrarre il corpo dalla macchina hanno pensato i vigili del fuoco. Quanto all’uomo ferito, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Agnone, ma non sarebbe in pericolo di vita.
