Neuromed, dipendenti reclamano lo stipendio

POZZILLI. I dipendenti dell’istituto Neuromed di Pozzilli reclamano il pagamento degli stipendi arretrati. Con una lettera inviata ieri alla dirigenza dell’istituto – e, per conoscenza, al prefetto di Isernia e al presidente della Regione Molise – invitano a “intervenire senza indugio” al pagamento degli emolumenti arretrati e ad assicurare, in futuro, l’erogazione degli stipendi nei tempi stabiliti dalla clausola contrattuale, secondo la quale “la retribuzione deve essere corrisposta al lavoratore in una data stabilita, comunque non oltre il decimo giorno lavorativo successivo alla fine di ciascun mese”. “Il perdurare di tale ritardo – affermano i lavoratori – determina un grave nocumento alla dignità personale e rilevanti disagi sotto l’aspetto sociale ed economico ai dipendenti tutti che, non di rado, costituiscono l’unico mezzo di sostentamento della propria famiglia”.
Si richiama anche il fatto che il mancato pagamento dello stipendio rappresenta “un inadempimento grave del datore di lavoro, motivo per il quale il lavoratore non solo ha diritto al pagamento degli interessi sullo stipendio pagato in ritardo ma anche al risarcimento dei danni derivanti dal fatto che nel frattempo non è stato in grado di far fronte ai suoi impegni economici come, ad esempio, il pagamento della rata del mutuo e delle bollette, il mantenimento dei figli ecc.”. Nel dirsi consapevoli del particolare momento politico ed economico in cui versa la sanità molisana, considerano che “i ritardi della corresponsione degli stipendi sono da ascriversi ai ritardi dei trasferimenti finanziari da parte della Regione Molise”. La lettera si conclude con un chiaro avvertimento: “In assenza di positivi riscontri, entro 7 giorni, saranno adottate tutte le opportune iniziative per la tutela dei diritti e degli interessi dei lavoratori”.