POZZILLI. Ventinove lettere di esubero per i dipendenti della Proma, l’azienda multinazionale del comparto metalmeccanico che opera nel settore automotive. Lo scorso28 luglio sono state avviate le procedure di mobilità per il licenziamento collettivo di 29 lavoratori. “L’azienda – scrive Liliana Errante dell’Asla Cobas di Cassino – ci ha comunicato con raccomandata , pervenuta il 5 agosto scorso, che i motivi che hanno determinato la volontà di risolvere i rapporti di lavoro con 29 dipendenti, su una forza complessiva di 224 addetti, sono prettamente economici, causati da una eccessiva e penalizzante pressione fiscale e da un eccesivo costo delle materie prime e dei trasporti”. Per tale ragione la sindacalista ha richiesto formalmente un incontro all’azienda e alla Confindustria di Isernia, per esperire l’esame congiunto previsto dalla legge 223/91 e individuare, congiuntamente, soluzioni alternative ai licenziamenti.