Isernia come l’Onu: su proposta del dirigente Affari Generali e del Personale, Franca Colella, nasce il segretariato generale, affidato sempre alla Colella, che diviene anche presidente del Nucleo di Valutazione e responsabile del Piano anti-corruzione. Dal riordino della macchina amministrativa i settori passano da cinque a tre. Nasce l’ufficio di staff del sindaco: nuovi incarichi esterni in vista. Istituito, infine, un servizio di segreteria del primo cittadino, che funge da filtro con l’ufficio stampa, non più alla dirette dipendenze di Brasiello, in contrasto con la legge 150/2000. La Municipale diviene un’unità funzionalmente autonoma, ma con dipendenza organica dal sindaco: perde quota l’ipotesi di una delega per Sel o Polo di Centro