Isernia, atto vandalico alla Santa Maria Assunta

ISERNIA. Forse dei giovinastri in vena di una bravata. Forse degli ubriachi, desiderosi di smaltire la sbornia prendendosela con qualcosa o qualcuno. Tutte da chiarire le motivazioni alla base dell’incivile gesto ai danni della parrocchia Santa Maria Assunta di Isernia. Pochi giorni fa, nel cuore della notte, le pesanti vetrate esterne della chiesa di piazza Giustino D’Uva sono state prese di mira da ignoti, che le hanno danneggiate con ogni probabilità a sassate. Un atto vandalico in piena regola, scoperto solo la mattina seguente dal parroco, che ha anche provveduto a far ripulire il viale dai cocci appuntiti e pericolosi caduti sull’esterno. Le finestre, che danno sul seminterrato dove vengono svolte attività parrocchiali quali il catechismo, erano tra l’altro rinforzate dall’interno con una rete metallica.

Ma la protezione non è bastata per contenere la furia degli ‘attentatori’. Stupore e indignazione tra i parrocchiani e i residenti in zona, che anche passando per caso non hanno potuto fare a meno di notare le vetrate completamente spaccate o, nel migliore dei casi, non del tutto infrante ma comunque incrinate. Ben otto i vetri da sostituire, con la ditta incaricata che dovrà provvedere a fornire, come da esplicita richiesta, materiale anti sfondamento, al fine di evitare il ripetersi di episodi analoghi. Un gesto stupido e deprecabile, ma per il quale, al momento, non sarebbe ancora stata presentata denuncia. Alcuni cittadini, particolarmente toccati dalla mancanza di senso civico e rispetto per la fede religiosa da parte dei responsabili, invocano a gran voce maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore notturne. Altri invece, tornano ad auspicare che la zona venga monitorata attraverso telecamere: come si apprende su Facebook, infatti, gli atti di vandalismo ai danni della parrocchia non rappresentano un episodio isolato, nel quartiere. Di recente, infatti, sarebbero state prese di mira anche alcune automobili parcheggiate nelle vicinanze della piazza.