CAMPOBASSO. Voci e indiscrezioni si rincorrono. La riforma che porterà probabilmente il nome del guardasigilli Orlando potrebbe a quanto pare non solo cancellare, come anticipato ieri, la Corte d’Appello di Campobasso ma anche i tribunali di Isernia e Larino e di fatto tagliare un’intera regione. Gli avvocati sono già sul piede di guerra, pronti ad invocare l’intervento dei parlamentari molisani. Non sono esclusi, nonostante le ferie agostane, incontri urgenti tra gli Ordini e i rappresentanti politici per poter fare chiarezza e valutare i margini di manovra per eventuali modifiche del testo che sarà presentato il prossimo 29 agosto a Palazzo Chigi. Il tempo stringe e la situazione è del tutto incerta: a penalizzare le strutture molisane, come al solito, i numeri troppo bassi. Di sicuro, l’eventuale cancellazione del sistema giudiziaro locale potrà essere tranquillamente salutato come il primo grande passo verso la fine dell’istituzione regionale e l’inizio di una nuova fase.