Elezioni Provinciali, Di Sandro ‘chiama alle armi’ il centrodestra

ISERNIA. Rompe gli indugi e convoca gli Stati generali. Filoteo Di Sandro, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, fa la prima mossa e lancia la sfida nel centrodestra. Convocando, per lunedì prossimo, 25 agosto, una riunione di sindaci, amministratori, referenti istituzionali e politici di centrodestra per discutere di una lista da presentare in vista delle elezioni Provinciali del 12 ottobre. Appuntamento alle ore 18 presso la sala gialla dell’ente di via Berta, con l’ex assessore regionale che ha esteso l’invito anche all’ex governatore Michele Iorio, al senatore Ulisse Di Giacomo e al presidente uscente della Provincia, Luigi Mazzuto. Già nei giorni scorsi Di Sandro, nel tentativo di ricompattare il centrodestra facendo partire proprio dalla provincia di Isernia il rilancio della coalizione, aveva chiesto a tutti i rappresentati di area uno sforzo comune per individuare un candidato idoneo e strutturare una lista in grado di opporsi al centrosinistra. Ora passa direttamente all’azione, facendosi promotore di un tavolo di concertazione affinché possa ricostruirsi una coalizione in grado di affrontare compatta le nuove sfide elettorali, cominciando dalla Provincia. Una competizione in cui si voterà, per la prima volta, con un sistema elettorale di secondo grado, in cui non saranno i cittadini a designare i propri rappresentati ma sindaci e consiglieri comunali in carica, con un sistema di voto ponderato in ragione della popolazione dei Comuni che rappresentano. La scelta dovrà ricadere tra persone che siano sindaci in carica o consiglieri provinciali uscenti (per ciò che concerne la carica di presidente), mentre potranno essere eletti consiglieri provinciali anche coloro che ricoprono la carica di consigliere comunale. Di Sandro, in pratica, vuol tentare di frapporre un argine allo strapotere del centrosinistra, ‘reo’ a suo avviso di aver penalizzato in maniera continua e costante la Provincia di Isernia e i piccoli Comuni che la compongono. Il suo obiettivo è lavorare a ricostruire una coalizione seria, tra partiti che abbiano visioni affini e che, soprattutto, vogliano dare risposte a chi si sente messo ai margini. Per il leader regionale di Fratelli d’Italia, al lavoro da tempo per cercare di ereditare la leadership di una coalizione rimasta politicamente ‘orfana’ di Michele Iorio, la Provincia di Isernia può essere il primo importante banco di prova per un centrodestra che sappia andare oltre le divergenze del passato. Per questo, qualora il suo appello rimanesse privo di riscontri da parte degli (ex?) alleati, si dice pronto a correre da solo, con una propria lista, pur di garantire la tutela del centrodestra in un momento storico “in cui il silenzio delle opposizioni sembra eccessivo a fronte delle troppe mancanze di un Governo regionale che, per nulla o quasi, ha considerato la Provincia di Isernia”. Il guanto di sfida dell’ex assessore è lanciato: ai resti del centrodestra il compito di raccoglierlo o di continuare a recitare il ruolo della comparsa senza talento.