Scandalo dirigenti alla Regione Molise

CAMPOBASSO. “Anche le pulci hanno la tosse, come dicono i napoletani. E anche il Molise ha i suoi premi per dirigenti. Che sono 61, un numero decisamente elevato per una regione estesa appena 4.438 chilometri quadrati e con 312mila abitanti. Ma le dimensioni, si sa, non sono tutto: e quindi nel 2011 (ultimo dato disponibile) hanno incassato mediamente circa 30mila euro come premio di risultato, quella parte del reddito dei dipendenti di cui ci stiamo occupando in questi giorni, e che ha questa bizzarra caratteristica: dovrebbe essere attribuito come bonus solo a chi raggiunge determinati obiettivi ma viene di fatto elargito a pioggia grazie alle pagelle molto generose degli appositi organismi autonomi di valutazione”.

E’ quanto si legge in un articolo pubblicato ieri da Il Giornale. La nostra regione quindi torna al centro dell’attenzione nazionale a causa degli elevati costi della locale burocrazia. L’articolo s’intitola: “Alla lotteria delle Regioni i manager vincono sempre”, e nel pezzo si legge anche che il bonus classico dei nostri dirigenti “va dai 30.755,29 ai 34.263,74 euro annui, che si somma a uno stipendio base di 81.064,30 euro. Ma c’è chi, come ad esempio Michele Colavita, Lolita Gallo e Pasquale Iammarino, in quell’anno di grazia ottiene un bonus di 38.305,93 euro”.

Tra le piccole regioni che elargiscono premi generosi anche la Basilicata, ma non sfondano quota 25mila euro. Al Molise un record negativo che deve far riflettere e obbligare gli addetti ai lavori a non fossilizzarsi soltanto sui tanto reclamizzati costi della politica.