Alto Molise, cercasi leader politico

AGNONE. Grido di allarme lanciato dall’Università delle Generazioni contro la mancata rappresentatività dell’Alto Molise nei vari livelli istituzionali. Un fatto che non si era mai verificato nel passato, quando numerosi politici di spessore di origini altomolisane avevano ricoperto incarichi, anche di responsabilità, nei governi locali e nazionali, da ultimo vedasi Franco Giorgio Marinelli, più volte assessore, nonché vice presidente dell’assise regionale.
L’apprensione, da parte dell’associazione agnonese, è volta soprattutto alla salvaguardia della zona che lentamente si sta spopolando, rischiando di rimanere soltanto una semplice espressione geografica. Infatti , secondo Domenico Lanciano, ” l’Università delle Generazioni di Agnone sta cercando con il lanternino persone disposte a dedicarsi alla nobile missione di rappresentare a più alti livelli istituzionali possibili questo martoriato alto Molise, simbolo magistrale dello spopolamento italiano ed europeo”.
A tal proposito Lanciano è convinto che, basandosi sulla lotta contro lo spopolamento, “un qualsiasi personaggio potrebbe trovare consensi tali da rappresentare questa condizione nelle sedi istituzionali più appropriate, in quanto quello dello spopolamento è uno spazio politico che finora non è stato occupato da alcuno, perciò chiunque si proponesse come leader potrebbe trovare appoggi non soltanto in alto Molise ma in tutte quelle zone che ne soffrono”.
In relazione a quanto esposto, l’associazione culturale ha avviato le sue consultazioni tra i personaggi più in vista della zona. Lanciano, infatti, afferma che è stato “prima contattato un prestigioso e carismatico ultrasessantenne che fino a qualche mese fa ricopriva una carica, a livello interregionale, in un club assai influente, anche elettoralmente. Poi, è stato il turno di Maurizio Cacciavillani, giovane e rampante esponente del Partito Democratico molisano e attuale vice-sindaco di Agnone. Quindi, è stata la volta di una professionista di Castelverrino con ambizioni amministrative apicali. Dopo, è stato consultato l’avvocato agnonese Lorenzo Marcovecchio, attuale consigliere di minoranza al Comune di Agnone con grandi potenzialità politiche e professionali”.
Invece, si lamenta Lanciano, “non ci ha degnati nemmeno di un incontro, nonostante più telefonate, il giovane ma esperto sindaco di Pescopennataro, l’avvocato Pompilio Sciulli, attuale presidente dell’Anci molisana e, quindi, personaggio politico assai promettente, pare candidato a prossimo presidente della provincia di Isernia”.
Infine, conclude il rappresentante dell’associazione, “sta nicchiando troppo un personaggio altomolisano che avrebbe grandi potenzialità di riuscita se solo credesse ai suoi tanti mezzi logistici, storici, politici e di lungimiranza”.
Magari sarebbe il caso di coinvolgere anche quegli esponenti che, nel recente passato, hanno ricoperto incarichi politici di vertice a livello regionale e che, in merito ad esperienza e capacità politiche, non hanno nulla da invidiare a nessuno dei cosiddetti “big” citati da Lanciano.

Francesco Clemente