Pilone accusa: “Perché donarlo a chi affitta i suoi locali ai privati? Senza tra l’altro coinvolgere minimamente il consiglio?”
CAMPOBASSO. “Perché il comune deve dare in uso gratuito, per vent’anni, l’ex asilo quando la Curia affitta i propri ai locali privati”. Le parole di Francesco Pilone, capogruppo di Democrazia Popolare a Palazzo San Giorgio, hanno infiammato il consiglio comunale di ieri. La polemica nasce dalla decisione del sindaco di concedere la struttura di via Monte San Gabriele (sede il 5 luglio del celebre pranzo campobassano di Papa Bergoglio) alla Curia per destinarla alla mensa dei poveri. “Un atto monocratico”, ha accusato Pilone, che non ha coinvolto minimamente il Consiglio e che solleva non pochi dubbi, tanto da indurre i Cinque Stelle a presentare un’interpellanza e il centrodestra una mozione. Michele Coralbo ha chiesto a Battista di riportare in aula la convenzione stipulata, convenzione che tra l’altro non ha ancora concluso il suo iter. Il primo cittadino dice di aver agito in totale buona fede e secondo la legge, ma la storia forse non finisce qui.