ISERNIA. Si terrà domani sera alle 19, presso l’auditorium “Unità d’Italia”, il concerto della “Stilnovo Ensemble”, composta da artisti formatisi al conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso. L’orchestra, che vede protagonisti Pasquale Farinacci, Marco Musco, Federico Valerio, Flavia Civico e Vittorio Fatica ai violini, Paolo Castellitto e Alberto Albino alle viole, Remo Ianniruberto al violoncello, Morris Capone al contrabasso e Pasqualino Ciccaglione al clavicembalo, si esibirà sulle note de “Le Stagioni” di Vivaldi.
Lo Stilnovo Ensemble nasce dalla volontà, da parte di un gruppo di musicisti che vivono e che operano professionalmente nel Molise, di creare un gruppo stabile di elevato livello tecnico e musicale che non operi saltuariamente in prossimità delle occasioni da concerto, ma che prepari ogni programma da eseguire con approfonditi criteri tecnico-interpretativi, a partire dall’utilizzo di partiture che riportino intatto il pensiero e la scrittura originaria del compositore. L’orchestra è composta dai migliori elementi della regione, i quali vantano grande esperienza e ottimi curricula; anche i più giovani tra essi si distinguono per talento e capacità esecutive: tutti hanno già collaborato a lungo all’interno dell’ ex orchestra della Regione Molise, ormai dismessa a causa degli alti costi di gestione. Lo Stilnovo Ensemble vuole quindi anche colmare un vuoto venutosi a creare, evitare di disperdere un importante patrimonio di esperienze, partire da ciò che di valido artisticamente era stato costruito per poterlo migliorare ulteriormente e poter affermare il gruppo come il riferimento, in regione e magari anche al di fuori di essa, per il repertorio da camera e sinfonico composto per piccola orchestra.
L’Ensemble è operativo da pochi mesi, ma ha già all’attivo prestigiose collaborazioni con il pianista Danilo Rea, il trombettista Fabrizio Bosso, il direttore d’orchestra Nicola Samale e si è distinto recentemente per la vibrante ed accorata esecuzione delle “Ultime sette parole di Cristo sulla croce” di Josef Haydn, al cospetto del vescovo di Campobasso Giancarlo Maria Bregantini.
Fr. Ma.
