CAMPOBASSO. Mancano solo 18 giorni al 30 settembre, termine ultimo fissato dalla Regione per sbloccare definitivamente la situazione alla Gam e dare via alla fase nuova, quella che prevede un progetto di socializzazione di impresa e con investimenti pari a 36 milioni di euro, metà garantiti proprio dall’ente regionale. Ieri mattina la conferenza stampa di Confcooperative per lamentare il silenzio di Palazzo Vitale e i troppi ritardi. Tanto da indurre il presidente Domenico Calleo all’ultimatum: se non si risolve tutto in questi giorni il progetto salta. E quale futuro allora per lo stabilimento molisano? Che ha conosciuto le luci della ribalta nazionale per essere considerato come la peggiore azienda partecipata d’Italia per le immense perdite a carico dei contribuenti? E’ stato lo stesso Calleo a puntare il dito contro l’Area di crisi, che di fatto potrebbe portare in Molise investitori privati. Idea che non piace a Confcooperative: “Che ognuno di noi impari ad essere imprenditore nella sua terra”. Intanto nei giorni scorsi i consiglieri regionali di centrodestra hanno presentato una mozione a Palazzo Moffa con lo scopo di conoscere a quale gioco si sta giocando.