ISERNIA. L’enfant prodige del centrodestra alla fine spunta fuori e mette tutti d’accordo. E’ Alfredo Ricci, vicesindaco di Venafro, amministrazione di centrosinistra ‘ibrido’, il candidato condiviso all’unanimità dal centrodestra per le elezioni provinciali del 12 ottobre prossimo. Il giovane avvocato, eletto con 892 preferenze nel 2013, è risultato il più votato nella storia del Comune di Venafro, permettendo la vittoria di Antonio Sorbo contro il super favorito Mario Pietracupa, sostenuto all’epoca da Massimiliano Scarabeo e, ovviamente, dal cognato Aldo Patriciello. Consigliere provinciale in quota Adc prima e Rialzati Molise poi, Ricci – prima di schierarsi con Sorbo – si trovava all’opposizione, in via Berta, proprio del suo candidato sindaco, eletto nelle file di Sel. Oggi il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, considerato un ex fedelissimo di Patriciello, accettando la candidatura riesce a sorpresa a rimettere d’accordo i due big storici del centrodestra. L’europarlamentare, appunto, oggi padrone incontrastato di Forza Italia in Molise, e l’ex governatore Michele Iorio, che a Venafro – seppure non ufficialmente – contribuì non poco alla vittoria di Sorbo (e Ricci).
Incertezza assoluta, per il momento, sulla lista dei dieci candidati che formeranno la lista a suo sostegno per entrare in Consiglio provinciale. Da non escludere una discesa in campo proprio di Sorbo, anche se al momento nulla ancora è dato sapere. La sfida per la conquista di Palazzo Berta, insomma, sarà tutta all’insegna del derby Isernia-Venafro, i due comuni maggiori in termini di voto ponderato. Già, perché il centrosinistra, seppure non ufficialmente, avrebbe trovato la quadratura del cerchio sul nome di Luigi Brasiello, primo cittadino pentro, gradito al presidente della Regione Paolo Frattura con il benestare anche dell’onorevole Danilo Leva. La decisione definitiva maturerà nelle prossime ore: ma, considerando la decisione di Ricci di accettare la candidatura, per impedire clamorosi ribaltoni a favore del centrodestra Brasiello sembra essere praticamente una scelta obbligata. Salvo ripensamenti o sorprese dell’ultim’ora.
Le liste dovranno essere presentate entro il prossimo 22 settembre alle ore 12. Saranno i sindaci e i consiglieri dei 52 comuni della provincia di Isernia a essere chiamati al voto, come detto il 12 ottobre, dalle 8 alle 20. Come si legge sul sito web della Provincia di Isernia nella sezione ‘Elezioni provinciali 2014’, in tutto saranno 556 gli aventi diritto, con i comuni suddivisi in quattro fasce diverse a seconda della popolazione: fino a 3 mila abitanti (480 elettori); superiori a 3mila e fino a 5mila (13); superiori a 5 mila e fino a 10mila (13); superiori a 10mila e fino a 30mila (50).
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