La minoranza del Pd Molise copia Nanni Moretti: “Mi si nota più se non vengo?”

 

 

CAMPOBASSO. “Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”. L’eterno dilemma di Michele, alias Nanni Moretti nel celebre film Ecce Bombo, è probabilmente lo stesso che in questi giorni ha tormentato la minoranza del Pd in Molise alla vigilia della festa di partito in programma a Ferrazzano. Ruta, che da queste pagine è stato più volte esortato a prendere una posizione sui tanti temi caldi che riguardano la Regione, prosegue nel suo religioso silenzio. Lo stesso non si può dire della parlamentare Venittelli, che di ritorno dalla missione in Corea del Nord con Salvini ha ufficialmente invitato Renzi in Molise in occasione della Giornata della memoria (dopo che ci avevano già pensato Frattura e Ciocca) e che ha tenuto a precisare che alla Festa dell’Unità organizzata dalla rivale Micaela Fanelli nel piccolo centro situato ai confini del Capoluogo lei non ci sarà. Una presa di posizione, spiega l’esponente termolese, necessaria a lanciare un segnale forte di dissenso nei confronti di una maggioranza che non coinvolge la minoranza (anche per il mancata discussione nell’approvazione del nuovo statuto). Ma la situazione molisana è ancora più complicata di quella nazionale. Perché la Venittelli non è bersaniana o cuperliana, ma renziana proprio come il sindaco di Riccia e ammette che la sua assenza alla Festa dell’Unità è pure una forma di protesta contro le accuse rivolte giorni fa da Tonino Di Pietro al premier, alle quali nessuno della maggioranza democratica molisana ha replicato. Quindi, giusto per ricapitolare: i renziani di Frattura e Fanelli stanno con Di Pietro e con Renzi, la Venittelli con Renzi in Italia e con Bersani e Cuperlo in regione. Cavolo, un bel casino davvero. Nanni Moretti potrebe venire a girare un film in Molise.

Jones