La sentenza del giudice monocratico depositata ieri a Campobasso, la Regione condannata a pagare gli arretrati all’architetto
CAMPOBASSO. La sentenza, emessa dal giudice monocratico del lavoro, è stata depositata lo scorso 23 settembre al Tribunale di Campobasso. E come rivelato in una nota a firma dei legali Zezza, Ruta e Bonanni Caione (che hanno presentato il ricorso per conto di Giarrusso), è stata dichiarata l’illegittimità del provvedimento con il quale il presidente Frattura, il 23 ottobre 2013, aveva risolto unilateramente l’incarico di Direttore generale dell’Agenzia di Protezione Civile ricoperto dall’architetto.
Una decisione che aveva scatenato varie reazioni politiche e dato il via a una lunga e chiacchierata vicenda giudiziaria. Il ricorso dei tre legali, oltre cento pagine e oltre centrotrenta allegati, segnalava varie illegittimità sia dal punto di vista formale che sostanziale. In attesa di conoscere le motivazioni della sentenza, pesa (come si legge nella nota) la “condanna della Regione al pagamento in favore del ricorrente del compenso ancora dovuto per l’incarico in questione fino alla scadenza, oltre interessi e rivalutazione monetaria sulle somme maturate”.