CAMPOBASSO. Un successo, nonostante il freddo e la crisi. Adulti, giovani e bambini sono tornati per una sera a riempire il centro di Campobasso e a “vivere la città”. Un evento di sicuro semplice, senza guest star ed effetti speciali, che però proprio nella sua semplicità è servito a ricordarci che il Capoluogo ha ancora tutte le potenzialità per togliersì la pesante etichetta di città triste. Perchè, diciamo la verità, a livello di eventi a Cb si riparte davvero da zero e le maggiori colpe gravano soprattutto sulla precedente amministrazione che, nascondendosi dietro l’alibi dell’assenza di risorse, ha totalmente trascurato il settore cultura trincerandosi nel grigiore dei conti e dei bilanci. L’assessore Salvatore Colagiovanni, ex giovane promessa di quella maggioranza, si è preso una bella rinvicita e ha dimostrato che a volte bastano le idee, la forza di volontà e la capacità di dialogare e collaborare con imprendiotori e associazioni per regalare al Capoluogo una piccola ma dignitosa festa. Che i cittadini hanno senza dubbio apprezzato e che finalmente riaccende l’entusiasmo in vista delle prossime edizioni e, si spera, di nuove iniziative che possono nascere con lo stesso spirito e la stessa voglia di riaccendere la città.
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