ISERNIA. Con la lezione inaugurale di monsignor Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro, che si terrà domani, 3 ottobre, nell’aula magna dell’Università degli Studi di Isernia, riapre le sue attività la Scuola di formazione teologico-pastorale. Il tema scelto per la prolusione è: ‘Il significato dell’istanza morale nella nostra società moderna’. La Scuola di formazione teologica, nata otto anni fa, vuole continuare ad essere un’occasione offerta a tutti i fedeli laici della diocesi per approfondire la propria fede e la propria cultura religiosa. La finalità primaria della Scuola è quella di proporre un itinerario di formazione teologica, filosofica e scritturistica di base, aperto a tutti i cristiani adulti desiderosi di prendere coscienza e consapevolezza delle dimensioni culturali della fede cristiana, avendo come obiettivo quello di educare alla serietà del ‘pensiero cristiano’ dove ragione e fede si stimolano a vicenda, tenendo conto della situazione culturale e sociale contemporanea. I suoi obiettivi formativi, infatti, sono quelli di formare cristiani adulti che sappiano giudicare tutto con gli occhi della fede, preparare educatori, catechisti, operatori pastorali, ministri istituiti e straordinari, animatori dell’assemblea e del canto liturgico, offrire la possibilità a coloro che lo desiderano di approfondire il loro cammino di fede e di collaborazione nella pastorale parrocchiale, creare occasioni di approfondimento su tematiche pastorali che favoriscano il confronto e la riflessione fra operatori diversi, fra laici e presbiteri. Attraverso i corsi, che si terranno ogni settimana da ottobre a giugno, i partecipanti potranno allargare gli orizzonti della loro conoscenza di Dio, della dottrina della Chiesa e della vita cristiana nel suo divenire. Svariati saranno infatti gli argomenti, che spazieranno dalla sacra scrittura alla teologia morale, dalla catechetica all’ecclesiologia, dalla bioetica alla liturgia, dalla dogmatica alla patrologia.