Nuova atletica Isernia, settore giovanile sugli scudi

ISERNIA. Lo scorso weekend è stato assai produttivo per la Nuova Atletica Isernia (Nai) che, oltre a festeggiare il personal best di Giovanni Grano alla Maratona di Berlino (20° assoluto e secondo degli italiani) ha raggiunto importanti risultati per il settore giovanile, con la conquista del titolo di campione regionale. Titolo frutto di diverse prestazioni da podio: le cadette Ilenia Curreddu e Moira Taimo sono salite sul gradino più alto rispettivamente nel lancio del giavellotto e in quello del martello. Per la categoria ragazze Giulia D’Alonzo si è laureata campionessa regionale nella marcia e la coetanea Margherita Mancini lo ha fatto nei 1000mt con il tempo di 3′ 34″ 6 decimi, quarta prestazione delle graduatorie regionali dal 2005 ad oggi. Sul versante maschile l’esordiente Riccardo Varone è risultato vincitore nel biathlon e Matteo Mangione negli 80mt con il tempo di 10″ 0, un tempo che lo porterà con molta probabilità ad essere convocato per la staffetta cadetti al criterium nazionale di Borgo Valsugana.
Una gran bella soddisfazione per la responsabile del settore Silvana Azzolini e per i suoi collaboratori. Soddisfazioni che arrivano anche dal web: oltre all’interessamento di vari siti internet tematici, in occasione della Corrisernia, la pagina facebook della società ha fatto registrare 8.000 contatti e circa 13.500 click. Dunque, numeri positivi in termini di partecipazione non solo alla gara, dove tra competitiva e gare promozionali si sono superate le mille presenze, ma anche ottimo seguito sui social network. “Finalmente la Corrisernia sta diventando la gara della città d’Isernia – afferma con visibile soddisfazione il presidente Agostino Caputo – Fin da quando ho cominciato a correre ho sempre pensato di creare un evento simile alla ‘Su e Giù’ di Campobasso, cioè portare in strada tanti bambini e tante famiglie. Devo dire che grazie all’instancabile lavoro del nostro settore giovanile e grazie al progetto ‘La scuola corre’ ci siamo finalmente avviati verso questa meta, che spero in pochi anni ci porti ad avere la presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i loro professori. Il boom ci ha anche colto un po’ di sorpresa e per questo chiediamo scusa a quanti non hanno potuto ritirare la maglietta o l’hanno avuta di una taglia più grande. La prossima volta saremo più preparati”. Tra le tante iniziative, per le quali il numero uno pentro ringrazia ancora tutte le associazioni, quella dell’integrazione multirazziale ha lasciato il segno più profondo. “I ragazzi che hanno partecipato si sono divertiti e hanno vissuto un pomeriggio di allegria, per questo ringrazio i volontari Massimiliano e Raffaele della ‘Cooperativa Zio Tom’ e Filomena e Lella per gli ospiti di Monteroduni, i quali hanno potuto raggiungere Isernia grazie al bus messo a disposizione dalla Protezione civile”. Un lavoro di squadra, insomma, che è il vero segreto dei successi targati Nai.

DG