Tasse alle stelle, Angelaccio punge Cutone

ISERNIA.  Prime reazioni a caldo, dopo lo ‘strappo’ di Angelo Cutone in maggioranza, con la bocciatura da parte del consigliere al Comune di Isernia dell’aumento dell’addizionale Irpef e della tassa sui rifiuti. Il consigliere del Pd Edmondo Angelaccio, con il consueto stile tra il serio e il faceto, dal proprio profilo Facebook analizza la situazione venutasi a determinare nel centrosinistra dall’atteggiamento di Cutone. Il giovane avvocato è stato eletto nel centrodestra, per poi trasmigrare pochi mesi dopo nelle file della maggioranza: alla prima occasione sulla quale non c’è stata intesa, tuttavia, come sempre nel corso dei tanti anni in cui siede in Consiglio comunale, Cutone ha votato secondo coscienza, da indipendente. Un ‘modus operandi’ che spinge Angelaccio a parlare, pur senza far nomi esplicitamente, di “un ennesimo fatto strano. Un consigliere seduto dalla parte dove è alloggiata la maggioranza ha votato ancora una volta contro la maggioranza. Ciò determina confusione sia nella stampa che lo fotografa e lo riprende a sinistra del sindaco, lui che è stato sempre di destra; confusione da parte della gente che lo ha votato a destra, essendo oriundo di Alleanza Nazionale; e confusione anche nella stessa minoranza perché ha il suo ‘Messi’ in posizione defilata, ma non certo nella maggioranza, visto che codesto consigliere è stato eletto nella parte dove invece alloggia la minoranza, che io rispetto profondamente”. Di qui la classica canzonatura: “Si dice che si trovi seduto attualmente a sinistra solo perché, a causa di un problema tecnico al microfono della sua postazione, sia stato costretto a sedersi tra noi in mancanza di postazioni valide. Invitiamo – se cosi fosse – i tecnici comunali a ripristinare anche da subito la postazione primordiale del suddetto consigliere al fine di far espletare a lui e a tutta la minoranza il proprio proficuo lavoro di giusta opposizione determinato dalle volontà popolari di voto”. Un modo elegante per dire che, se Cutone non si trova bene tra i suoi nuovi colleghi politici di maggioranza, può tranquillamente fare ritorno alle origini. Per usare letteralmente le parole dell’esponente Dem: “Nessuna epurazione, soltanto aiutare chi non ce la fa a capire che il sole sorge sempre ad Est”.