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Le biomasse riciclano la sinistra del niet. Industriali: il Molise non vuole lo sviluppo

 

 

CAMPOBASSO. Le biomasse un “affare” politico per tutti, soprattutto per quelle cosiddette opposizioni interne che amano vivere nel perenne, fatale e precario equilibrio che si muove tra la lotta e il governo. Per quella sinistra antagonista che dopo gli iniziali silenzi e imbarazzi si è affrettata, a colpi di post su Facebook e comunicati stampa, a cavalcare la protesta e a dire (con la gioia e l’orgoglio dei tempi migliori) semplicemente no. Ma anche per tutti coloro che quando c’è da opporsi a qualcosa amano (per dirla con il linguaggio contemporaneo) spararsi un selfie in prima fila. Quindi viva le biomasse se, anche solo provvisoriamente, servono a riesumare il militante rosso che si nasconde dentro ognuno di noi. 

Intanto in un universo parallelo c’è chi, come il presidente degli Industriali molisani Mauro Natale, ha invece deciso di guardare al caos calmo con un punto di vista differente. Natale ha chiesto a Frattura di prendere atto della volontà popolare e di revocare le autorizzazioni per le centrali. Ma la sua è una riflessione amara: “In sostanza il Molise dice no allo sviluppo industriale, volendo favorire la ripresa del territorio attraverso il turismo, il paesaggio incontaminato del Matese, il mare, i tratturi, le sagre e le tradizioni”.

“L’industria – si legge nella nota pubblicata dall’Ansa – inquina, puzza, dà fastidio: che si decida, allora, di eliminarne gli ultimi pezzi che restano sul territorio e programmare lo sviluppo diversamente. Coerentemente, però, mi chiedo e chiedo al governatore Frattura perché mai, a gran voce, questa regione ha chiesto al Governo nazionale l’area di crisi per il territorio di Bojano-Isernia-Venafro. Se c’è palese ostilità all’industria, perché chiedere l’area di crisi per rilanciare l’industria?”.

E poi, sempre amaramente, conclude: “Delle due l’una: o si vogliono le industrie o non si vogliono, perché non ci sono aziende che non inquinano. Anche le lattiero casearie producono scarti industriali che vanno smaltiti perché impattanti sull’ambiente. Anche la Gam produce pollina che va smaltita”. E se alla fine avesse ragione lui?

Red

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