CAMPOBASSO. Dubbi e incertezze nascono dalla vicenda legata alla piccola chiesa della Libera, situata all’interno (al piano terra) della struttura e chiusa al pubblico ormai da inizio anno. E proprio il destino poco chiaro di uno dei luoghi di culto più amato dai campobassani (erano comparse crepe sospette che hanno fatto scattare le misure di sicurezza) estendono l’interrogativo a tutto Palazzo San Giorgio, sede del Comune che ospita giornalmente centinaia di dipendenti. L’interrogazione, che sarà discussa giovedì prossimo in consiglio, è stata presentata dagli esponenti del MoVimento Cinque Stelle. Nessun allarmismo, solo la necessità di fare chiarezza su una struttura comunque realizzata prima delle nuove regole anti sisma.