Sant’Agapito, ricerche senza sosta per un anziano

SANT’AGAPITO. È in corso una ricerca per un anziano di 70 anni, disperso in agro di Sant’Agapito. L’uomo ha fatto perdere le sue tracce nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 6 ottobre. Si è attivata la macchina dei soccorsi che vede sul territorio impegnati gli uomini dell’arma dei carabinieri di Venafro, i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), i vigili del fuoco di Isernia e unità del Corpo Forestale dello Stato di Venafro. È stato organizzato un centro coordinamento ricerche (Ccr) presso la sede del Comune di S. Agapito nel quale, mediante programmi cartografici dedicati per l’esplorazione degli scenari digitali in 3D integrati con sistemi Gps, si stanno organizzando squadre per la ricerca di superficie, con i quali sono state individuate zone da bonificare a partire dall’ultimo punto di avvistamento. Sono stati messi in allerta anche l’elicottero della polizia di Stato di Pescara, grazie a protocolli di intesa stipulati con il Soccorso Alpino a livello nazionale, e l’elicottero dei vigili del fuoco (sempre di Pescara) per la ricognizione aerea. Il velivolo, giunto sul posto alle 16 e 40, una volta presi a bordo gli elisoccorritori del Soccorso Alpino, ha iniziato la perlustrazione di una vasta area nella zona in cui si presume l’uomo possa essere disperso. L’elicottero ha proseguito la perlustrazione durante tutto il pomeriggio, ampliando progressivamente l’area di ricerca fino alla persistenza delle condizioni di luce idonee all’operatività del velivolo.
Sei, invece, le squadre impiegate dai vigili del fuoco: il dispositivo di soccorso è costituito da funzionari tecnici, operatori Tas (Topografia Specializzata per il Soccorso) qualificati in ricerche a persona, squadre terrestri e nuclei speciali; presente anche la componente cinofila della Direzione regionale dei vigili del fuoco del Molise nonché l’elicottero Drago 54 del reparto volo di Pescara, con personale elisoccoritore a bordo e aviofornitore al seguito. Sul luogo è stato istituito un ‘Posto di comando avanzato tramite postazione mobile dei vigili del fuoco, a cui si rapportano le altre forze dell’ordine (carabinieri delle stazioni limitrofe, Corpo Forestale dello Stato, polizia municipale) impegnate nelle ricerche, oltre ai volontari del Soccorso Alpino.
È tutt’ora in corso l’attività di indagine da parte delle autorità competenti per non escludere alcuna pista.