HomeSenza categoriaMazzuto, ultimo atto: approvato il riequilibrio pluriennale

Mazzuto, ultimo atto: approvato il riequilibrio pluriennale

ISERNIA. Si annunciano tempi duri per il nuovo organo di governo dell’ente Provincia, che verrà eletto quest’oggi. Infatti la Giunta Mazzuto, nell’approvare il bilancio di previsione 2014, ha deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio pluriennale. L’approvazione, avvenuta pochi giorni fa da parte del presidente e del suo esecutivo (con i poteri del Consiglio) è disciplinata dall’articolo 243/bis del Testo unico degli enti locali. Sostanzialmente è prevista per gli enti per i quali sussistano squilibri strutturali del bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario. Nel caso in cui le misure ordinarie non siano sufficienti a superare le condizioni di squilibrio rilevate, si può ricorrere, mediante approvazione del Consiglio, alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Il provvedimento deve essere trasmesso, entro 5 giorni dalla data di esecutività, alla competente sezione regionale della Corte dei conti e al ministero delle Finanze.
La richiesta ora dovrà essere valutata, entro sessanta giorni appunto dalla magistratura contabile, che dovrà esprimere parere favorevole o contrario. In caso di accoglimento della richiesta, la nuova amministrazione dovrà predisporre nel dettaglio il piano di rientro pluriennale, che durerà dieci anni.
Il ricorso a tale procedura è da addebitarsi alla forte riduzione dei trasferimenti statali, che hanno visto una riduzione in bilancio di 5 milioni e 600mila euro. A causa della quale, come ribadito dall’assessore al Bilancio Mario Lombardi, “dovrà essere risparmiato, in base al piano elaborato dall’ente, un importo pari a 560mila euro all’anno (per i prossimi 10 anni). “Tra l’altro, lo Stato ci chiede di restituire un altro milione di euro relativamente al taglio della ripartizione dei fondi statali assegnati alle Province. Soldi che si prenderà direttamente dalle tasse della Rca auto: un fatto – ancora Lombardi – davvero paradossale”.
“Approvando questa procedura – ha sottolineato l’assessore – ci siamo assunti un’importante responsabilità politica e amministrativa. Avremmo potuto aspettare ancora in attesa di un differimento dei termini per l’approvazione del bilancio o di una revisione dei tagli nei confronti della Provincia da parte dello Stato. Invece, abbiamo agito in questo modo per lasciare alla prossima amministrazione una buona situazione di partenza e in modo tale da garantire i posti di lavoro e i servizi assicurati dall’ente”.
Lombardi è sicuro che la misura adottata non avrà ripercussioni né sul personale, visto che i risparmi si otterranno dai pensionamenti, né sui servizi, a partire dallo sgombero neve. L’approvazione della procedura di riequilibrio pluriennale è stato l’ultimo atto dell’era Mazzuto, che venerdì ha salutato i dipendenti di via Berta.

Francesco Clemente

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