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Ruta e Frattura cancellano l’Autostrada, l’Idv li mette in guardia e Muccio richiama Mosè

 

 

CAMPOBASSO. “Quello che più conta, per noi, è la certezza di non perdere il finanziamento e di non incorrere in sanzioni economiche. Che si chiami autostrada, superstrada, statale o in qualsiasi altro modo, è una questione del tutto secondaria. Parleremo di questo ed altro ancora in occasione dell’incontro pubblico con Antonio Di Pietro e Paolo Di Laura Frattura previsto per il prossimo 3 novembre a Campobasso”. A buon intenditor poche parole. E quelle riportate dalla nota stampa dei tre generali molisani dell’Italia dei Valori (l’assessore regionale Nagni e i consiglieri Di Pietro Jr e Parpiglia) bastano e avanzano per aprire un nuovo caso politico all’interno del già movimentato centrosinistra locale. Il messaggio esprime un concetto piuttosto chiaro: cambiate come volete la forma, ma non azzardatevi a toccare la sostanza. Destinatari i due ex rivali del Partito democratico Ruta e Frattura, che nei punti programmatici stilati nel loro documento hanno cancellato la tanto agognata e travagliata Autostrada del Molise (difesa a spada tratta dall’idv e dall’intero centrodestra) per fare posto a una semplice superstradaa a quattro corsie. La politica si muove sempre in bilico tra sfumature concettuali e rivendicazioni esplicite, ma il nuovo corso del senatore e del governatore rischia di avere conseguenze imprevedibili e comportare rischi non calcolati. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato pure l’immancabile Guerriero Sannita: “Caro Ruta e Frattura, – si legge nel comunicato del vulcanico Giovanni Muccio – se vogliamo essere credibili da subito, c’è la necessità di un chiaro segnale a tal riguardo, tra i primi atti che bisogna ottemperare è proprio quello della soppressione del Cosiglio di Amministrazione dell’Autostrada del Molise, ciò rappresenta un segnale tangibile della svolta che avete voluto lanciare al Popolo molisano, una svolta che stava nel programma elettorale del Centrosinistra e che fino ad oggi era stato disatteso”. Nella stessa nota, Muccio paragona i due big della sinistra molisana a Mosè, con quei dieci punti che assomigliano tanto ai dieci comandamenti della Bibbia. Uno, forse tra i più importanti se si ragiona in termini di sviluppo, rischia però di essere subito tradito. Speriamo che la regione non venga punita con un’invasione di cavallette. Siamo già messi abbastanza male così.

Jones

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mikeante

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