ISERNIA. Dopo una estate fatta di campagna-acquisti, preparazione ed amichevoli, l’Europea 92 Isernia torna finalmente in campo per i tre punti. Parte domani, infatti, il campionato di pallavolo femminile di serie B/2, anche se per la squadra del capoluogo pentro l’esordio avverrà domenica pomeriggio, alle ore 17.00, sul campo di Massafra, ospite del Comes Taranto. C’è tanta curiosità per scoprire il valore e le ambizioni del sestetto ancora una volta affidato alla capacità ed esperienza di coach Montemurro, che in queste ultime settimane in diverse amichevoli ha avuto modo di sperimentare una formazione che si è notevolmente rinnovata e ringiovanita rispetto alla passata stagione. L’ultima gara pre-campionato è stata disputata proprio l’altra sera sul campo dell’Accademia Volley Benevento (che sarà una delle avversarie di questa stagione):si è chiusa con un inusuale 2-2, dopo che le molisane conducevano per 2-0. Nell’occasione, a partire dal terzo set, il tecnico isernino ha dato spazio anche a quasi tutta la panchina, composta pure da atlete provenienti dal florido settore giovanile. A mettersi in mostra, almeno dal punto di vista dei punti realizzati, l’opposta Emanuela Morone con 23 punti e la schiacciatrice Morena Muzzo (16) e la centrale Katia Taddei (11), ma tutta la squadra ha espresso un buon gioco, dimostrando che il duro lavoro svolto in fase di preparazione sta dando i suoi frutti. “E’ chiaro che si tratta di amichevoli e vanno prese per quello che sono. Non c’è la tensione che vedremo da domenica prossima e che a volte fa cambiare il corso di un incontro. Sono anch’io molto curioso di scoprire questa squadra durante una gara ufficiale – afferma il presidente dell’Europea 92 Isernia, Mauro De Toma – ma da ciò che abbiamo avuto modo di vedere e conoscendo il valore sia di coach Montemurro che delle ragazze in società siamo tutti molto fiduciosi di poter assistere ad un torneo che ci darà soddisfazioni. Obiettivi? Per ora nessuno in particolare, se non quello di far bene, divertirci e divertire. Poi, con il passare delle gare, vedremo”.
Camillo Pizzi
