CAMPOBASSO. La sospensione non basta. La manifestazione in programma mercoledì prossimo a Campobasso si farà. Perché prima della revoca delle autorizzazioni, si legge su diversi media locali, i cittadini del Matese non abbasseranno la guardia. Anzi, alla “grande” protesta si aggiungono pure gli Indignati (e non guasta mai) e i giovani democratici. Il Pd che scende in piazza contro il Pd in fondo non è una prima assoluta (almeno stavolta il Molise non fa scuola) ma fa parte da sempre del reportorio variegato della sinistra. Le reazioni all’annuncio di Ruta e Frattura non finiscono qui: il grillino Antonio Federico su Facebook raccomanda “prudenza”, mentre positivo è il commento del consigliere regionale Francesco Totaro, di area rutiana. Che per l’occasione firma la nota con il suo nuovo ruolo: “Il Coordinatore della cabina di regia”. L’ultima idea della maggioranza (non tanto innovativa, in realtà) per riavvicinare Palazzo Moffa a Palazzo Vitale, ovvero il consiglio regionale alla giunta, O più semplicemente Ruta a Frattura e allontanare il rimpasto di governo. “Comunque,- ricorda Totaro – nell’attesa che sulla questione Biomasse venga definitivamente messa la parola fine con una revoca delle autorizzazioni, manifestiamo il nostro apprezzamento per queste azioni messe in campo dal Governo Regionale e dal Presidente della Regione e ci prepariamo a lavorare unitariamente alla creazione del Parco del Matese, quale nuova Istituzione di tutela, salvaguardia e promozione del territorio”. Morale della favola? La telenovela Biomasse forse non è ancora giunta alla sua ultima puntata.