CAMPOBASSO. Anche il Molise si appresta a colmare il gap per il cosiddetto digital divide, che ancora lo pone ai margini rispetto ad altre zone d’Italia. Infatti, Telecom Italia si è aggiudicata il bando, emesso dal ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale banda larga e il Progetto strategico banda ultra larga. Un bando approvato dalla Commissione europea, che prevede un finanziamento pubblico di circa 4 milioni di euro grazie all’utilizzo dei fondi europei Fesr, a cui si aggiungono 1.7 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia. Telecom Italia realizzerà nei comuni di Termoli, Isernia, Pozzilli e Venafro, entro il 2015, le infrastrutture di rete passiva in fibra ottica, abilitanti alle reti NGAN (Next Generation Access Network), in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione.
Il piano è stato illustrato oggi dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, dal responsabile open access rete centro di Telecom Italia, Francesco Di Perna, dal responsabile business centro di Telecom Italia, Francesco D’Angelo e dal responsabile comunicazione e rapporti istituzionali di Infratel Italia, Guido Citerni Di Siena.
In particolare, Di Perna ha sottolineato che “l’iniziativa rientra in un progetto ambizioso che dimostra come, grazie alla partnership tra pubblico e privato, sia possibile creare l’infrastruttura in fibra ottica, consentendo a cittadini, imprese e Pa di usufruire di servizi innovativi, tali da costituire un volano per la crescita dell’intera economia locale”.
Da parte sua Frattura, entusiasta del progetto, ha ribadito che: “l’opera è stata finanziata per dare a tutti i molisani la possibilità di agganciare le sfide, presenti e future, dell’innovazione e della competitività. Con circa 4 milioni di euro la Regione Molise ha messo in campo un investimento molto importante, vitale per la nostra economia. Telecom Italia metterà a disposizione la sua esperienza per la realizzazione di un’opera attesa da tutti. Con la banda ultra larga apriamo e rafforziamo il nostro mercato, la nostra cultura e i nostri confini”.
Citerni Di Siena, invece, ha dichiarato, che l’obiettivo primario del progetto “è quello di costruire infrastrutture per rendere appetibile ad altri operatori di telecomunicazioni la zona, portando sviluppo, occupazione e miglioramento della qualità di vita dei cittadini del Molise”.
La rete di nuova generazione, in fibra ottica, fornirà la connettività con banda ultra larga, favorendo il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’Agenda Digitale Europea. L’opera coprirà un bacino di circa 70mila abitanti, che riceveranno la fornitura di servizi digitali innovativi, con connessioni da 30 a 100 Megabit al secondo. Telecom Italia, da parte sua, ha in programma di realizzare, entro il 2015, anche a Campobasso infrastrutture e servizi di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, per servire circa 27mila unità immobiliari.
Francesco Clemente