HomeNotizieSPORTCoppa Italia, l'Isernia passa ai quarti di finale: 2-1 col Venafro

Coppa Italia, l’Isernia passa ai quarti di finale: 2-1 col Venafro

ISERNIA 2
VENAFRO 1

ISERNIA: Mocci, Visone, De Vizia, Marziale (80′ Carbone), Laurelli, Sabatino, Mingione, Potena, Buonanno (89′ Grasso), Fontana, Antonucci (52′ Panico) A DISP: Verde, Santilli, Tuccia, Rea. ALL. De Bellis
VENAFRO: Roncone, Di Lorenzo, Di Principe, Mancini, Ricamato, Galardi, Pontrelli, Vallone, Patriciello, Fascia, Taffuri (58′ Tino). A DISP: Oliva, Morgillo, Iannattone, Piserchia, Riccitiello, Scungio. ALL. Capaccione
ARBITRO: Di Nanno di Campobasso. ASSISTENTI: Pizzi di Termoli e Mascilongo di Campobasso
RETI: 26′ Patriciello (rig), 30′ Buonanno (rig), 83’Panico
AMMONITI: Pontrelli, Fontana, Di Principe, Sabatino, Mingione
ESPULSI: al 30′ Potena per somma di ammonizioni
RECUPERO: 0pt, 4st

ISERNIA. Il Venafro ha disputato un ottimo match ma alla fine ha vinto l’Isernia. La compagine biancoceleste si è resa protagonista di una prestazione poco esaltante, ma ha dimostrato che anche quando è in difficoltà riesce sempre a trovare la via del goal. E anche questa volta deve ringraziare il suo capitano che, entrato nella ripresa, ha siglato il goal vittoria, così come era successo nella gara di andata che era stata vinta dai biancocelesti per 1-0. Non c’è che dire. Nicola Panico rappresenta una garanzia per la squadra. Gli uomini di mister Capaccione, invece, tornano a casa con l’amaro in bocca. Per come hanno giocato avrebbero meritato la vittoria: passaggi perfetti, ottimo possesso palla e retroguardia impenetrabile. In parecchie occasioni hanno creato non poche difficoltà ai biancocelesti. Ma la squadra di De Bellis riesce a vincere anche quando gioca male. Veniamo alla gara.

PRIMO TEMPO
Il primo sussulto dopo sei minuti . Mingione prova a sfruttare un suggerimento proveniente dalla destra ma la conclusione e’ alta. Al 10′ si fanno vedere gli ospiti con una punizione insidiosa battuta da Patriciello ma Mocci sventa il pericolo. Al 13′ brividi per l’Isernia. Occasionissima sciupata dal Venafro con Pontrelli che, servito da Patriciello, conclude debolmente da ottima posizione e il pallone termina sul fondo. L’Isernia cerca di attaccare sfruttando le ripartenze, ma il Venafro si difende con ordine. I bianconeri si rendono ancora pericolosi su calcio piazzato, come al 25′ con una conclusione velenosa che sfiora la traversa. Al 26′ il Venafro passa in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Patriciello: 0-1. Tre minuti piu’ tardi la massima punizione tocca all’Isernia. Al 29′ Buonanno, lanciato a rete, subisce fallo in area di rigore. Il fischietto di Campobasso decreta il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso Buonanno che fulmina Roncone: 1-1. Ristabilite le distanze, i biancocelesti si ritrovano in dieci. Potena, già precedentemente ammonito, rimedia il secondo giallo ed è costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco. L’Isernia prova ad attaccare ma risente dell’ inferiorità numerica. Al 43′ contropiede di Antonucci che entra in area, prova a concludere ma la difesa spazza via il pallone. Qualche istante piu’ tardi cross di De Vizia per Fontana la cui conclusione viene respinta in tuffo da Roncone. Termina sul punteggio di 1-1 la prima frazione di gioco. Prestazione sotto tono dell’Isernia. Gli uomini di Capaccione, piu’ bravi a difendersi che ad attaccare, hanno dato filo da torcere ai padroni di casa.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa, dopo sette minuti di gioco, De Bellis decide di far uscire Antonucci e di inserire al suo posto Panico. Una mossa che si rivelerà vincente. Il Venafro cerca il goal del vantaggio. Al 60′ sciupa una ghiotta occasione con Vallone che sotto porta manda alle stelle. Ci riprova al 77′ con Pontrelli che, servito da Vallone, prova a concludere ma Mocci esce e blocca. Qualche istante piu’ tardi ancora un’occasione d’oro per i bianconeri: staffilata di Fascia che esce fuori di un soffio. L’Isernia è in affanno. Ciononostante i biancocelesti all’83’ passano in vantaggio. Sulla destra Fontana mette in mezzo, arriva Panico che brucia Roncone:2-1 ed esultanza incontenibile del capitano biancoceleste. Sale il morale e negli ultimi minuti di gioco inizia finalmente a vedersi un’Isernia piu’ tonica e grintosa. Ma non c’è piu’ tempo. Arriva il triplice fischio ed e’ festa grande sotto la curva biancoceleste. Il Venafro ha giocato meglio, ma alla fine ha vinto l’Isernia. E così il team biancoceleste continua il cammino verso il trofeo tricolore che resta uno degli obiettivi della stagione. Una stagione, che tra campionato e Coppa Italia, si sta rivelando davvero esaltante.

Giu. Cri.

 

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