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Elezioni Provinciali, pronto il ricorso alla Consulta

ISERNIA. Le scorse Provinciali “hanno dimostrato di non garantire la riservatezza e l’anonimato del voto”. Così Gianni Fantozzi, consigliere comunale di Grande Sud, nel corso del Consiglio comunale di stamani, annunciando la preparazione di un ricorso alla Corte costituzionale, da parte del centrodestra, contro la legge Delrio, che ha trasformato le Province in enti di secondo livello. “Riteniamo che la norma vada modificata”, ha spiegato Fantozzi, pizzicando poi il sindaco Luigi Brasiello su presunte cambiali politiche che avrebbe dovuto pagare nei confronti del Comune di Frosolone, dal quale è stato sostenuto all’unanimità. Circostanza, questa, che per effetto del voto ponderato – che assegnava a Frosolone e Agnone la parte del leone – ha consentito a Brasiello di essere eletto. Non a caso, secondo Fantozi, il vicepresidente della Provincia sarebbe stato designato nella persona del frosolonese Cristofaro Carrino. L’ex commissario dell’Istituto autonomo case popolari di Isernia ha poi fatto anche una breve analisi del voto: “Lei avrà altre cambiali da pagare – ha detto a Brasiello – come l’allargamento della Giunta comunale. Se non manterrà l’impegno, avrà molto da fare per tenere a bada i suoi consiglieri, come dimostrano oggi alcune assenze significative nella maggioranza (secondo il Pd giustificate preventivamente, ndr). Lei è stato sostenuto anche da qualche consigliere di centrodestra, dunque i voti che le mancano sono di più di quattro. I franchi tiratori sono tutti dalla sua parte”. Poi una mano tesa per il rilancio dell’azione amministrativa, ma senza alcuna dietrologia: “Come opposizione – penso di poter interpretare il pensiero di tutti – siamo pronti a un accordo di programma: 4-5 punti da portare avanti insieme per il bene della città. Le rinnovo l’offerta, facciamo qualcosa di buono. Si badi: non abbiamo interessi a entrare nell’esecutivo, ma vogliamo solo partecipare affinché quest’amministrazione faccia qualcosa nell’interesse esclusivo dei cittadini, cosa che finora non è avvenuta. Un primo record per Isernia, negativo purtroppo, è quello di città meno vivibile d’Italia, come risulta dal recente report di Legambiente. Tocca invertire la rotta”. Sul punto, non è mancato qualche distinguo all’interno della stessa minoranza consiliare, con Stefano Testa che ha invitato Fantozzi a parlare solo per conto di Grande Sud, non di tutta la minoranza. “Per noi – ha sottolineato – deputato a rappresentare le posizioni comuni è il nostro candidato sindaco”, ovvero Giacomo d’Apollonio. Una presa di posizione netta, che mostra qualche segno di scollamento all’interno del centrodestra, come subito ha evidenziato il consigliere del Pd Sergio Sardelli. Ma che testimonia, soprattutto, come Testa e altri – evidentemente – di fare da possibile stampella a Brasiello non abbiano alcuna intenzione. Non senza una discussione interna, almeno.

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