HomeNotizieCRONACAFesta delle Forze Armate, consegnate le onorificenze 'al Merito della Repubblica'

Festa delle Forze Armate, consegnate le onorificenze ‘al Merito della Repubblica’

ISERNIA. Sono state consegnate stamani le delle onorificenze dell’Ordine ‘al Merito della Repubblica Italiana’. La cerimonia, svoltasi nel salone di rappresentanza della prefettura di Isernia, ha visto insigniti del titolo l’avvocato nonché consigliere comunale di Isernia Angelo Cutone, l’imprenditore nonché direttore della Confesercenti Graziano D’Agostino, di Scapoli; il dottor Paolo Mancino, comandante della polizia stradale Isernia. Titolo di ufficiale, invece, per il maresciallo Alessandro Di Ielsi , comandante della stazione dei carabinieri di Cantalupo nel Sannio. Le onorificenze – in presenza di alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, del presidente della Provincia Luigi Brasiello e di alcuni sindaci dei comuni pentri – sono state consegnate dal prefetto di Isernia Filippo Piritore nell’ambito della Festa delle forze armate, che si è articolata nel tradizionale corteo fino al Monumento ai Caduti, dove si è svolta la cerimonia militare con lo schieramento del picchetto d’onore e la rassegna dello stesso da parte dell’ufficiale di Governo; a seguire l’alzabandiera solenne sulle note dell’Inno d’Italia; poi la deposizione di corone di alloro; infine, la lettura messaggi del Presidente della Repubblica; del ministro della Difesa e di un testo storico da parte di uno studente. Visibilmente emozionato l’avvocato Cutone, che ha dichiarato: “È per me un immenso piacere, oltre che un grande onore, ricevere la decorazione dell’Ordine al merito della Repubblica, nel grado di cavaliere. Vorrei ringraziare la Repubblica italiana e il Presidente Napolitano per avermi voluto conferire questa prestigiosa onorificenza in relazione al mio impegno nella vita quotidiana, sociale e professionale. Mi auguro – ha concluso – di profondere le mie energie, la mia professione e il mio lavoro con professionalità, lealtà e probità a favore della collettività così come fatto fino a oggi, con l’obiettivo di lasciare un contributo costruttivo alla collettività. Vorrei ringraziare in particolare i miei genitori, che mi hanno dato le basi per ottenere questa particolare benemerenza”.

A.I. 

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