Cadavere amputato all’ospedale, l’ombra del satanismo

CAMPOBASSO. Dopo il macabro gesto, perpetrato sul cadavere dell’anziano di 74 anni di Vinchiaturo nell’obitorio dell’ospedale Cardarelli, gli inquirenti assicurano che l’autore avrebbe le ore contate. Le indagini sono state intensificate e gli uomini della Squadra mobile di Via Tiberio hanno ascoltato numerosi testimoni, come il personale medico e paramedico in servizio presso l’ospedale.
La veridicità su quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica dovrebbe quindi emergere a breve. Altri elementi probatori giungeranno dall’ispezione cadaverica disposta sul corpo del 74enne, morto per cause naturali, nei giorni scorsi. Ad effettuarla nel pomeriggio di ieri il dottor Vincenzo Vecchione, medico legale incaricato dalla Procura, da cui sarebbe emersi i primi riscontri tangibili. Il dito è stato reciso di netto, con precisione chirurgica e da uno strumento di grande precisione. Attualmente tutte le piste vengono battute dagli inquirenti, anche quella del satanismo, infatti, sembrerebbe esserci perfino qualche collegamento con qualche macabro rituale. Per gli esperti della materia, la presenza di mutilazioni corporee o amputazioni sarebbero appunto rivelatori di riti di adorazione satanica. Risvolti allarmanti per la tranquilla Campobasso, per cui anche gli uomini della Mobile, guidati dal dottor Raffaele Iesi, vorrebbero al più presto fare luce sulla situazione. Anche i familiari della vittima chiedono a gran voce di conoscere la verità su un episodio così preoccupante. Stesse motivazioni anche per l’Asrem e per la Direzione sanitaria dell’ospedale, che hanno chiesto congiuntamente l’avvio di una ispezione interna per far luce sul gravissimo fatto accaduto nell’obitorio.

Francesco Clemente