HomeNotizieCRONACAIsernia in lutto per Fabio Passanese

Isernia in lutto per Fabio Passanese

ISERNIA-POZZILLI. Scomparso prematuramente, a soli 30 anni, dopo una vita difficile, che lo aveva privato dell’uso delle gambe già da quando era molto piccolo. Eppure, fino alla fine, Fabio Passanese è stato un esempio. Per tutti. Il giovane isernino, deceduto venerdì sera al Neuromed di Pozzilli per un improvviso problema cerebrale, permetterà ad altre persone di vivere grazie a lui. La sua famiglia – cui vanno le più sentite condoglianze della nostra redazione – ha deciso di donarne gli organi.  Un atto di estrema generosità, alla quale il Neuromed  si è affiancato con una mobilitazione che ha visto la Direzione Sanitaria e l’Unità operativa di Rianimazione impegnarsi, nella notte tra sabato e domenica, affinché gli organi espiantati dal donatore potessero raggiungere i malati che ne avevano bisogno in tre città italiane. Seguendo le procedure operative, subito dopo la dichiarazione di morte cerebrale del paziente, la Rianimazione dell’Istituto molisano ha allertato il Centro di coordinamento Ttapianti, che ha attivato le diverse équipe sul territorio nazionale. E’ così scattata la complessa macchina della donazione. Squadre di chirurghi sono giunti da Milano, L’Aquila e Palermo, mentre la Rianimazione del Neuromed organizzava tutto il necessario per gli interventi. La complessa operazione è durata in tutto cinque ore. I gruppi chirurgici sono arrivati nella sala operatoria del Neuromed per procedere all’espianto. Successivamente, grazie allo sforzo della prefettura e della questura che hanno organizzato gli spostamenti, gli organi sono stati trasportati verso gli ospedali di destinazione per essere subito trapiantati sui pazienti in attesa. “E’ stata veramente una grande esperienza umana – questo il commento di Edoardo Romoli, direttore sanitario dell’Istituto di Pozzilli, e del dottor Fulvio Aloj, Responsabile del reparto di Rianimazione – Ci siamo trovati di fronte a una famiglia bellissima e molto unita. Erano già convinti della donazione, erano già pronti. Noi del Neuromed, assieme ai chirurghi delle varie equipe, ci siamo impegnati con tutte le energie in uno sforzo collettivo che andasse incontro all’umanità e alla solidarietà dei familiari. I veri protagonisti sono loro, questo dobbiamo sottolinearlo con forza”. I funerali di Fabio si svolgeranno domani, 24 novembre, alle ore 15.30 nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore, a San Lazzaro. Incredulità e commozione in città, dove il ragazzo era conosciuto e benvoluto da tutti.

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