ISERNIA. Cresce il numero di persone che decide di ristrutturare la propria abitazione, in tutta Italia come a Isernia. E si prevede un vero e proprio boom nei prossimi mesi. La legge di Stabilità, infatti, confermata anche per il 2015, permette di detrarre il 50% della spesa per i lavori, e la detrazione sale al 65% se i lavori di ristrutturazione sono eseguiti per la riqualificazione energetica dell’abitazione. Un bello sconto, che fa capire come mai il numero di ristrutturazioni nel 2014 sia cresciuto così tanto rispetto ai mutui di acquisto.
Ma vediamo i dati nello specifico. L’ecobonus del 2014 è valso 29 miliardi di investimenti per le famiglie, pari al 2% del Pil, una bella somma, che può dare una mano a al settore dell’edilizia, già in crisi da anni. Gli incentivi sono dunque riconfermati per l’anno che viene, fortunatamente non sono più previsti i tagli di cui si vociferava. Prova che sgravi fiscali e incentivi alla lunga portano frutti, anche per quanto riguarda l’occupazione, con 1,35 milioni di nuovi posti diretti e due milioni se si considera l’indotto, secondo i dati riportati su www.ilmessaggero.it.
Secondo il Servizio Studi della Camera dei Deputati e il Cresme, nel 2013 ci sono stati interventi per ben 27 miliardi (il 40% in più rispetto all’anno precedente). Di questi, 23 miliardi sono stati spesi per ristrutturazioni con sgravi del 50%, mentre i restanti 4 miliardi sono stati spesi per riqualificazioni energetiche, cioè installazioni ecocompatibili, questi con sgravi del 65%, cifra che probabilmente crescerà.
Un altro sussidio viene dal fondo di Garanzia per la casa (per il triennio 2014-2016). Una dotazione di 600 milioni di euro per facilitare l’accesso al credito per le famiglie che acquistano o ristrutturano un immobile. L’aiuto economico prevede prestiti garantiti dalla Stato per il 50% della quota capitale.
I documenti e la procedura burocratica per investire sulle ristrutturazioni sono del tutto simili a quelli per accedere al prestito per l’acquisto. Per quanto riguarda i lavori ordinari di ristrutturazione, basterà presentare la comunicazione di inizio lavori, con una relazione di un esperto in cui ci sia scritto che la struttura portante dello stabile non è interessata dai lavori. Non servirà più la Scia (Segnalazione certificata di inizio lavori), e sarà anche più semplice ottenere una proroga in cui non si faccia in tempo a finire i lavori entro quella data.
Insomma, tra nuove norme e decreti anche a Isernia chi vuole ristrutturare casa o installare una struttura ecocompatibile non ha che da informarsi. Il periodo per iniziare i lavori sembra quello giusto.
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