ISERNIA. Stop alle polemiche sulla villa comunale e il rischio cementificazione. E’ l’auspicio del consigliere del Pd al Comune di Isernia, Edmondo Angelaccio, dopo l’animata assise civica di giovedì scorso, 27 novembre. Dal proprio profilo Facebook Angelaccio invita i colleghi della maggioranza apparsi più scettici sul progetto di riqualificazione del parco pubblico cittadino (che prevede l’abbattimento di quattro alberi pericolanti, come da parere della Forestale) a soffermarsi maggiormente su un grande risultato di prossimo conseguimento, da parte dell’amministrazione Brasiello. Ovvero, la realizzazione del parco urbano ferroviario nell’area della stazione, che seguirà dopo il via libera del Consiglio alla compravendita dell’area: “Mentre si discuteva di come piantare qualche migliaia di metri quadri di nuovo ‘greenspace’ in città, ci si stava prendendo quasi per i capelli per la villa comunale – scrive Angelaccio – E chi lo vuole più il cemento in questa città? Su questo siamo concordi tutti, io per primo, ma dico: qualcuno ha capito si che si parlava di autorizzare e acquisire uno spazio grande come i comuni limitrofi e che darà un nuovo assetto e nuova aria al futuro di Isernia? A giudicare dalla disattenzione di molti, anche dalla mia parte, c’è stata un po’ troppa enfasi sulla questione villa comunale e un po’ troppo poca su qualche centinaio di decametri di verde, fontane, aree culturali attrezzate e sportive, parchi e alberi che da qui a poco sarà possibile avere nel cuore della città. Ma bisogna polemizzare su tutto? E’ forse la polemica lo sport più popolare? Sarà anche il caso – conclude con una punzecchiatura fin troppo eloquente l’esponente del Pd – di fare qualcosa (to make), non solo di dire qualcosa (to chat)”. Un commento, quello di Angelaccio, che ha suscitato il favore anche della collega di partito Francesca Scarabeo, come è possibile leggere nel post sottostante. Segno che nel Pd la posizione sul tema verde pubblico è tutt’altro che univoca.