Sesso tra minori, assolto giovane straniero

CAMPOBASSO. Non luogo a procedere con estinzione del reato per intervenuto perdono giudiziale. Questa la sentenza emessa dal tribunale dei minori di Campobasso, presieduto per l’occasione dal giudice Giovanni Fraticelli, nei confronti di un 19enne straniero, residente nell’hinterland di Isernia, per presunti abusi su un minore di 10 anni. Il ragazzo, 16 anni all’epoca dei fatti, studente presso un istituto superiore di Isernia, era stato allontanato dal nucleo familiare nel gennaio 2012 e affidato a una comunità nelle Marche, su decisione sempre del tribunale dei minori. Un provvedimento cautelare maturato dopo mesi di indagini e volto a mettere al sicuro la presunta vittima, che frequentava le elementari e aveva sette-otto anni in meno dell’altro. I due si conoscevano da sempre. Come le famiglie, della medesima nazionalità straniera e residenti a poca distanza l’una dall’altra. Da anni emigrate nell’Isernino, in cui sembravano essersi integrate senza troppe difficoltà, erano descritti in paese come persone schive, riservate, senza particolari rapporti di amicizia o confidenza con i concittadini. Non frequentavano la chiesa, essendo di un’altra confessione religiosa. L’intera comunità, alla notizia dell’allontanamento dell’adolescente dal proprio nucleo familiare, era rimasta sbigottita. Poi, qualche mese dopo, la misura cautelare era stata revocata e il giovane aveva fatto ritorno a casa. A denunciare i presunti abusi, stando alle indiscrezioni, sarebbero stato il parroco del paese, che aveva segnalato la notizia ai servizi sociali e poi sporto denuncia presso la Squadra Mobile pentra poche settimane prima del Natale 2011. L’imputato, assistito dal legale del Foro di Isernia Attilio Piermarino, ha sempre rivendicato di non aver fatto mai nulla di male nei confronti dell’amichetto. Oggi, finalmente, la fine del calvario.