ISERNIA. Un manifesto informativo rivolto alla cittadinanza, qaule severo monito per un’amministrazione capace di fare solo “Parole, parole, parole”. I gruppi consiliari di minoranza al Comune di Isernia passano all’attaco diretto dell’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brasiello. L’ultimo spunto, la recente vicenda dell’università del Molise, via dal centro storico di Isernia per effetto – almeno in apparenza – di un serie di incomprensioni sorte con il rettore Gianmaria Pamieri. L’opposizione, in sostanza, ha inteso partecipare all’opinione pubblica il proprio dissenso verso la politica e le mancate promesse dell’amministrazione comunale, con ripercussioni estremamente gravi per la città e per i suoi abitanti. Ecco il testo integrale del manifesto.
“Continua l’assoluta inerzia e inconcludenza dell’Amministrazione comunale di Isernia, che brancola nel buio e procede a tentoni su tutte le questioni cruciali della città, venendo meno alle promesse fatte ai cittadini. Prima le tasse comunali a un livello mai raggiunto in precedenza, nonostante una crisi che ha messo in ginocchio l’intera economia cittadina, frutto di una politica fiscale dissennata, sperperando danaro pubblico per finanziare iniziative inutili o discutibili. Ora, da parte del centrosinistra, arriva il “regalo” di Natale: via l’Università del Molise dal centro storico! L’Ateneo lascerà la città nonostante le ripetute rassicurazioni, talvolta forti, del sindaco (“…dovranno passare sul mio cadavere prima che una sola facoltà lasci Isernia….”), formalmente confermate nel Consiglio comunale del 21 maggio scorso, convocato su richiesta dalla minoranza e fortemente voluto per richiamare l’Amministrazione alle proprie responsabilità su un problema così importante per la città. Proclami e parole al vento: zero risultati”.
I Gruppi consiliari di minoranza al Comune di Isernia
