Aule all’addiaccio, chiude per 24 ore la ‘Giovanni XXIII’ di San Lazzaro

ISERNIA. Sospesa l’attività didattica per le prossime 24 ore presso la sede distaccata della ‘Giovanni XXIII’ di San Lazzaro, sede anche dell’istituto comprensivo ‘San Pietro Celestino’. E’ quanto deciso pochi minuti fa dal sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, d’intesa con la dirigente scolastica Rossella Simeone, a seguito del perdurare del blocco dei caloriferi in alcune aule dell’istituto. Contrariamente a quanto auspicato ieri dal Municipio, infatti, questa mattina il problema presso la scuola elementare era tutt’altro che risolto: termosifoni iancora a singhiozzo e freddo polare nell’edificio, con alcuni genitori che, per il secondo giorno consecutivo, si sono visti costretti a riportare i figli a casa non senza qualche vibrante protesta. Ieri, infatti, il malfunzionamento dovuto al gelo dei giorni scorsi aveva interessato anche l’ala dell’istituto adibita a scuola materna, provocando disagi a non finire. Oggi, invece, seppure la situazione si è presentata in miglioramento, non tutte le aule dell’edificio sono risultate praticabili, con i bambini delle elementari di nuovo all’addiaccio.

La dirigente scolastica, presente sul posto insieme ai responsabili della sicurezza, Silvano Antonelli e Cosmo Montaquila, ha seguito passo per passo l’evolversi della situazione, con i tecnici della ditta manutentrice, prontamente richiamati dal Comune di Isernia, che hanno proceduto a un nuovo sopralluogo e alle opere di messa a punto dell’impianto termico, comunque obsoleto. Tuttavia, alle 13.30 di oggi, il guasto è stato riparato per l’80 per cento dell’edificio. Ai fini di consentire il totale ritorno alla normalità, il sindaco ha disposto l’interruzione delle lezioni per l’intera giornata di domani, 9 gennaio, assicurando che seguirà personalmente l’andamento dei lavori. Entro domani, insomma, si conta di far tornare l’edificio a temperature sopportabili. Il primo cittadino, tra l’altro, sta vagliando l’ipotesi di un’ordinanza che disponga l’accensione dei caloriferi almeno mezz’ora prima del solito, nel periodo invernale, così da assicurare condizioni dignitose ad alunni, docenti e personale scolastico tutto in ogni scuola della città. Da segnalare anche un analogo disagio presso il piano terra del tribunale di Isernia: impianti datati anche lì, con il gelo che ha bloccato i termosifoni bloccati e la ditta manutentrice – la stessa interpellata per il problema delle scuole – chiamata a fare gli straordinari.