Area di crisi, cabina di regia per il reimpiego dei lavoratori licenziati

ISERNIA. Una cabina di regia che faccia da monitoraggio, screening, consulenza e sorveglianza su tutte le misure di reimpiego possibili per i lavoratori ex Ittierre, Di Risio, Solagrital. Sarà la Provincia di Isernia, come spiegato dal presidente Luigi Brasiello in una nota, a mettere a disposizione, per tale scopo, le proprie strutture. Una decisione scaturita dopo che la Commissione parlamentare, lo scorso 14 gennaio, ha votato all’unanimità una risoluzione che impegna il Governo ad intervenire, con strumenti idonei, per sostenere la reindustrializzazione della filiera avicola-tessile-meccanica dislocata nei distretti industriali di Bojano-Venafro, di fatto riconoscendone l’area di crisi. Brasiello afferma che si tratta di un primo risultato positivo per gli oltre 2.000 addetti del sistema moda, che vedono oggi con maggiore fiducia aprirsi la prospettiva di una ripresa della loro attività lavorativa. Gli ulteriori incontri tenutisi presso l’assessorato al Lavoro e alle Attività produttive hanno fatto registrare l’interesse di tre grossi imprenditori del settore (Missardi spa, Max Company Spa e Casini maglierie) a rilevare le produzioni nel Molise, con investimenti rilevanti che diventano più sicuri con le misure di sostegno nazionali. Agli incontri della Commissione parlamentare alle Attività Produttive – del 27 novembre 2014 e del 5 dicembre 2014 – hanno partecipato i rappresentanti degli enti locali e le parti sociali molisane interessate a risolvere il problema dell’area di crisi che va da Campochiaro a Venafro. Si apprende con soddisfazione che l’unità d’intenti tra Regione, deputazione parlamentare e tutti i soggetti sottoscrittori del protocollo ‘Il Molise riparte dal lavoro’ del 7 agosto 2014, ha determinato l’impegno del viceministro Claudio De Vincenti ad adottare misure straordinarie per l’area di crisi quali l’Accordo di programma. Nei prossimi giorni, dichiara Brasiello, verranno convocate le strutture tecniche impegnate nei progetti di reimpiego – Italia Lavoro, Sviluppo Italia, Finmolise – che, insieme a Regione, Provincia e forze sociali impegneranno le proprie risorse umane alla attivazione della cabina di regia succitata.