Gam, Volpe Pasini si ritira: in campo resta solo Aia

BOJANO. Nonostante il piano industriale che avrebbe dovuto garantire il rilancio della Gam fosse stato presentato, in pompa magna, dinanzi agli organi di stampa regionali, discusso e concordato con i sindacati e con i vertici della Regione, nelle ultime ore qualcosa si è rotto. Sembra essere andato tutto in fumo in pochi giorni a causa della intempestiva, ma corposa proposta dell’azienda Aia, il colosso avicolo nazionale. Diego Volpe Pasini, amministratore delegato di Aria Food Spa, società che aveva fatto la prima proposta, in un primo momento aveva addirittura smentito la questione, ma si è dovuto ricredere considerata la mail con cui Aia ha sparigliato le carte in tavola manifestando la disponibilità a gestire l’incubatoio. A conferma del nuovo interesse, ci sarebbe stata anche la decisione del Consiglio regionale di demandare all’esecutivo la scelta tra le due offerte, molto diverse tra loro.
“Di fronte ad una presenza così importante – ha affermato ai microfoni di Telemolise Diego Volpe Pasini – che, se è stata stimolata grazie al nostro lavoro, ci rende felici per il Molise, non ci resta che prenderne atto. Rispetto ad un competitor così potente, ritiriamo ogni nostra proposta rispetto a tutti quelli che erano gli accordi con gli asset istituzionali regionali”.
“Una manifestazione di interesse – ha aggiunto Pasini – dopo 5-6 mesi di lavoro, avrebbe dovuto essere dichiarata fuori tempo, però capisco l’obiettivo di Aia, che è quello di disintegrare qualsiasi barlume di concorrenza. Aia ha l’abitudine di tutelare il suo mercato impedendo l’ingresso di altri prodotti e imprenditori, ha un modo molto duro e violento di affrontare la concorrenza, cercando di distruggerla sul nascere, come ha fatto qui tempo fa con Leocata. I politici molisani credono nelle promesse di questo grandissimo gruppo, mi auguro per loro che abbiano ragione: Frattura si è assunto una grossa responsabilità”.
“Da parte nostra lasciamo campo libero a loro – ha infine esplicitato l’amministratore di Aria Food -Di fronte ad una potenza del settore una piccola impresa come la nostra fa un passo indietro e cerca un altro posticino dove poter lavorare. Adesso siamo liberi di operare come azienda su tutto il territorio nazionale, con il marchio ‘Pollo Arena’ che nascerà entro la fine di febbraio grazie all’apporto di allevatori molto capaci, sulla base di un progetto imprenditoriale che sta in piedi, con una fabbrica che ovviamente costruiremo fuori dal Molise. La parte più triste riguarderà gli ex lavoratori della Gam, gente con la quale avevamo gettato le basi per un futuro migliore. Ma adesso – conclude l’imprenditore vicino a Forza Italia – non è più possibile”.

Francesco Clemente