Neuromed, il premio Nobel Montagnier torna a Pozzilli

POZZILLI. Continua la collaborazione scientifica tra il Neuromed e il Premio Nobel Luc Montagnier: domani, infatti, l’illustre scienziato arriverà a Pozzilli per parteciperà a una serie di incontri con ricercatori e medici dell’Istituto. Sono state definite le prime linee guida sulle quali si svilupperà una collaborazione con lo specialista di fama mondiale, che punta a esplorare idee innovative nel campo delle patologie croniche e degenerative. Al centro delle riunioni ci saranno le prospettive sulle incoraggianti ricerche sull’autismo, sul Parkinson, sull’Alzheimer e sui tumori cerebrali. Un team di ricercatori e specialisti del Neuromed si occuperanno di effettuare le ricerche di laboratorio all’epidemiologia, in vista della definizione della scelta di protocolli convergenti.
“Il rapporto con il professor Montagnier – commenta il professor Erberto Melaragno, presidente del Neuromed – è una base importante per far crescere la ricerca scientifica e la qualità delle cure nel nostro istituto, e nel Molise in generale. Siamo rimasti tutti profondamente colpiti dal sincero interesse che il premio Nobel ha mostrato per il nostro lavoro. È un segnale che vogliamo dare a tutti i cittadini della nostra regione: Neuromed è ricerca d’avanguardia, cura d’eccellenza ma anche cultura. Questo fa parte del nostro impegno per il Molise”. La visita del premio Nobel è un momento importante anche per tutto il centro-sud Italia: difatti, oltre che in Molise, il professor Montagnier parteciperà a una serie di iniziative anche in Campania per toccare con mano le varie realtà di ricerca e di cura del territorio.

Francesco Clemente