CAMPOBASSO. Nei corridoi di Palazzo Moffa, pochi minuti prima del voto, era data per certa l’elezione di Cristiano Di Pietro, quasi sicura quella di Frattura e per assodata quella di Michele Iorio in quota opposizione, con i grillini fuori dai giochi (nonostante l’appello pubblico di ieri). Pronostico ribaltato: confermato solo l’ex governatore (centrodestra compatto nel sostenerlo), mentre la maggioranza ha eletto Di Nunzio e Totaro. Loro tre andranno a Roma e prenderanno parte in rappresentanza del Molise al voto del nuovo Capo dello Stato. Totaro, già scelto nel 2013, viene a sorpresa riconfermato con 13 preferenze, 12 per l’altro esponente Pd in quota Renzi, 6 per Iorio, 2 per Manzo. A caldo l’esito si può interpretare in un solo modo: l’asse Ruta-Frattura, al di là delle voci, regge ancora.