Molise Dati: no alla chiusura, possibili razionalizzazioni

CAMPOBASSO. “Al contrario di politici che guadagnano molto e non riescono a rinunciare a nulla del loro stipendio – ha sottolineato Michele Di Bartolomeo, sindacalista Ugl – noi della Molise Dati abbiamo presentato in Consiglio regionale una proposta per razionalizzare ancora di più i nostri costi, accollandoci i servizi esterni per un risparmio di 515mila euro”. I dipendenti della società che cura la parte informatica della regione rivendicano i propri diritti di fronte ad una dichiarazione fatta dal governatore Paolo Di Laura Frattura sui costi del personale e sull’eventuale chiusura dell’azienda per risparmiare. “Proprio Frattura ha parlato di circa 3 milioni di euro di costi – ha continuato Di Bartolomeo – ma quei 2 milioni e 700mila euro erano la spesa lorda per 50 dipendenti, ora ne siamo solo 30 e siamo normali lavoratori, con uno stipendio base altrettanto normale. Vogliamo fare chiarezza rispetto a questi dati– ancora il sindacalista – sia a Frattura che all’opinione pubblica, perché queste dichiarazioni lasciate in televisione hanno un ritorno mediatico forte e io non posso pensare di trovare dei colleghi che mi dicono di aver perso il posto di lavoro e mi accusano di costare 100mila euro l’anno e invece loro sono stati buttati fuori. Mi riferisco ai colleghi co.co.pro”.