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Fratelli d’Italia ‘annega’ Brasiello: lasci, torniamo al voto

ISERNIA. Fratelli d’Italia chiude la porta in faccia a Brasiello. Contrariamente a quanto lasciato intendere in un primo momento da Eugenio Kniahynicki, che aveva prospettato possibilità di larghe intese intorno a un programma condiviso e a una Giunta tecnica, il Coordinamento provinciale del partito di Giorgia Meloni si è riunito nel pomeriggio odierno e ha un documento in cui invita il sindaco di Isernia a dimettersi, poiché (almeno) Fratelli d’Italia non sarà stampella di nessuno. “Sono mesi – si legge nella nota – che Fratelli d’Italia–An denuncia, per il tramite dei consiglieri Di Perna e Kniahynicki, l’immobilismo dell’amministrazione targata Brasiello. Mentre la città muore, le tasse aumentano, le attività commerciali chiudono, le strade diventano ogni giorno più dissestate ed i cittadini lamentano la totale assenza di una direzione amministrativa, la maggioranza consiliare e la sua Giunta sono in altre faccende affaccendati. Organizzano spettacoli (a carico della collettività), inaugurano opere già cantierate dalla precedente gestione, si improvvisano politici esperti e poi si incartano nei loro stessi documenti. È quanto avvenuto nei giorni scorsi con la crisi aperta da ben 10 consiglieri di maggioranza che, di fatto, hanno dato ragione alle nostre critiche e hanno denunciato la totale mancanza di programmazione e condivisione delle scelte da parte del sindaco Brasiello. Naviga a vista, insomma, mentre il mare è in tempesta. Non possiamo più permettercelo. Isernia ha bisogno di un capitano che tenga ben saldo il timone – continuano da Fratelli d’Italia – che mantenga la rotta facendo affidamento su una squadra di marinai (ciascuno nel proprio ruolo) che si adoperi per prendersi cura della città e dei suoi abitanti. Un ammutinamento in piena regola era l’ultima cosa che potevamo permetterci, mentre attorno la situazione si complica. In questo caos generato interamente da eccessi di personalismo e lotte intestine, sbaglia chi crede di poter pescare, all’interno della minoranza, uomini pronti a sopperire alle carenze interne all’attuale maggioranza. Nessun ‘Nazareno’ dunque, nessuna stampella, nessun aiuto da parte del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia –An, che invita il sindaco a trarre da solo le conseguenze. Se non si ha la piena fiducia della propria squadra che credibilità si può avere nei confronti dei cittadini? Se non si ha un programma (a meno che sia effettivamente il sindaco di Camaiore) come si può elaborarlo in corsa? Se non si hanno idee come ci si può aspettare che siano gli altri a fornirle? Sarebbe opportuno per tutti che il sindaco rassegnasse le dimissioni e restituisse la parola agli elettori. Siamo certi – concludono dal partito d’opposizione – che sapranno premiare la coerenza di chi ha sempre denunciato con forza le mancanze di un’amministrazione assente”.

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