ISERNIA-VENAFRO. Nell’ambito di un’attività finalizzata alla tutela dell’ambiente e del lavoro, i carabinieri dei reparti territoriali del Comando provinciale di Isernia, avvalendosi della preziosa collaborazione di reparti speciali dell’Arma, quali il Nucleo operativo ecologico e il Nucleo ispettorato del lavoro, hanno passato al setaccio varie località della provincia particolarmente sensibili sotto il profilo del patrimonio paesaggistico. A Venafro, un 47enne e un 36enne del luogo, sono stati denunciati per smaltimento illecito di rifiuti. I due sono stati sorpresi mentre abbandonavano scarti di macellazione di animali e altri rifiuti speciali consistenti in reflui inquinanti in una zona periferica, senza alcuna autorizzazione. A Castel San Vincenzo, un 66enne del luogo dovrà rispondere di abusivismo edilizio, perché sorpreso mentre era intento alla realizzazione di una struttura in assenza delle prescritte concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a severi vincoli paesaggistici. Stessa sorte per un 30enne originario di Gallo Matese, nel Casertano che, a Cantalupo nel Sannio, era intento alla realizzazione di un fabbricato, anch’esso privo delle relative autorizzazioni e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Infine a Isernia, un 46enne del luogo, esercente attività di imprenditoria edile, è stato denunciato per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e per sfruttamento di lavoratori in nero. Nella circostanza è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.