Ittierre, nasce l’associazione onlus per il rilancio del tessile

CAMPOBASSO-ISERNIA. Ex dipendenti Ittierre in prima linea per tentare il rilancio dell’azienda. Lo si apprende dal gruppo Facebook di riferimento ‘L’Ittierre siamo noi’, dove si legge che lunedì 9 febbraio, presso la sala gialla del palazzo della Provincia di Isernia, si terrà una riunione aperta solo agli ex lavoratori interessati alla costituzione di un’associazione onlus ad hoc. Appuntamento alle ore 10, al riparo degli sguardi indiscreti della stampa e dei consigli non richiesti dei sindacati, non a caso non invitati all’incontro. L’obiettivo dell’associazione sarà quello di promuovere iniziative tese a stimolare lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali; attivare percorsi formativi per le maestranze; promuovere conferenze, dibattiti, convegni e similari sul sistema moda e su tutte le tematiche inerenti; creare una rete formale e informale di collegamenti nel territorio e con altri sistemi produttivi. Insomma, in attesa che la situazione della Oti si definisca – con Antonio Rosati, patron dell’azienda e titolare del 51 per cento delle azioni che vorrebbe vendere, mentre il socio di minoranza Antonio Bianchi, ex patron di Ittierre spa in concordato preventivo, vorrebbe insistere da solo con le proprie risorse – gli ex operai del polo tessile di Pettoranello si mobilitano.
Nel frattempo, ieri sera le parti sociali si sono incontrate in Regione per discutere delle prospettive occupazionali e del futuro del comparto. La riunione è stata aggiornata a lunedì 16 febbraio alle ore 18. La Regione è al lavoro intorno alle tre proposte di rilievo delle Officine tessili italiane: i fondi milanesi Ikf ed Europa Investimenti e il petroliere napoletano Donato Ammaturo, contitolare del marchio fashion Frankie Morello. L’acquisizione della ‘Ittere-ter’ potrebbe finalmente accelerare il percorso di ripresa produttiva alla base del concordato, con il rilancio che costituirebbe presupposto fondamentale per ottenere altri sei mesi di proroga della cassa integrazione straordinaria per i 247 dipendenti in mobilità. La decisione circa la proroga della cigs, com’è noto, compete al ministero dello Sviluppo Economico e sarà presa tra il 17 e il 18 febbraio.